lunedì 21 aprile 2014

CIAO RONDINI



Cosa  può ispirare un volo di rondini quando inspiegabilmente alzando gli occhi al cielo ti accorgi del loro ritorno ? Forse lo scorrere dei giorni e delle stagioni ci avevano già fatto dimenticare che ad Ottobre erano già volate via e chissà della loro improvvisa assenza  molti non se ne saranno neppure accorti .
Eppure che piacere rivederle tuffarsi nel cielo in picchiata e poi tornare su , rallegra il cuore .
Quante volte anche noi abbiamo seguito col pensiero quelle bizzarre giometrie . Sognando di imitarle immaginiamo i lunghi viaggi a Sud prima del ritorno , alle porte di una nuova primavera.
Immagino anche voi come delle rondini che andate quando è il momento di inseguire un nuovo volo,  ma che poi sapete dove tornare quando volete stare bene e voglio anch'io essere per voi una rondine
che seppur lontana sa dove planare quando lo schiudersi delle mie ali vorrà diventare un nuovo abbraccio e nell 'aria cercherà voi , e l'irresistibile richiamo della primavera ci farà rivivere un nuovo volo come la prima volta.
Il silenzio non ci appartiene e quando accade è solo un cielo azzurro che aspetta solo di essere riempito. Ciao Rondini !!!!



2 commenti:

Lucia Biga ha detto...

Che belle parole amico mio!
Sì, dove siete volate rondini?
In un nuovo cielo, dove orizzonte e fuga coincidono col ritorno?
Voi rondini foriere di luce vera, che abbacina, langue e distingue il nostro abbraccio che scompare e riappare come immagine di sogno azzurro.
Ci stupiamo del vostro volo felice, perchè siete fanciulle incoscienti, mai intimidite, e noi qui ad aspettare il vostro grido acuto, lontano... troppo lontano!

Anonimo ha detto...

Che bella poesia accompagnata da una dolcissima musica! Bravo Flavio mi hai regalato un bel momento!!!! Ti abbraccio
Antonella Fo