lunedì 24 agosto 2009

Dove xe finio el faral ?


Create your own FACEinHOLE
Buonasera a tutte so quà so tornada ea vostra Orsola ea xe quà n'altra volta.
Geri in pensiero par mi? Dai ? neanca un pocheto ? Si eo so che ogni tanto spariso e dopo ritorno ma so fata cussi no ve gavè neancora abituà?
Ma ste bone no so quà par dirve paroe a vualtre ma me se gà girà e protesi al seno
co visto sto fatto dea tanto decantada Venessia dea Ciorcia .
Sicuramente savè chel bravo Signor ... el ga un nome straniero no me ricordo ... el ga restaurà ea punta dea dogana alla salute per far dei veci locali in stato de abbandono un luogo de arte . Eh si ghe ga voesto un straniero figuremose se l'amministrassion venessiana gera in grado de far sto popò de restauro No i ga mai schei benedetti!!! E nissun ghe badava come se i spasi abandonai per i citadini dovesse essere un fato normal!!! Grassie Straniero se ti ga altre idee ben venga perchè quà ghe demo schei a gente che sta a discuter de bandiere e cansonette!!! Ve fasso mi na bea cantada se voè .... tiro fora i me vestiti de scena ... ciò ma no steme sviar perchè no ea se finia quà. Da quando che so nata
alla salute piu dea linea uno no ga mai fermà!!! Ma sto sior foresto dato che adeso ea el ga fato el so museo el ga voesto anca ea linea due perche una no ghe bastava .
Ciò no ghe credevo go ciapà el do par veder se gera vero e manco a dirlo el do se ga ferma anca ea salute !!! Ma el ga fato ben a pretender mi se gero iù veovo anca ea motonave. Ciò ma se come che el gavesse dito : fioi visto che no se boni de far na ostrega almanco mandeme un bateo in più e arlechin ga obedio !!! Voevo vedar se ghe gera qualche racolta de firme de venessiani che voeva un servissio in piu dall asienda dei batei col Ca.......volo ansi coea versa che i ghe cassava drio .
Ma ghe sta ben al povero arlechin.... sempre ste figure.... sempre igà al stesso destin!!!
Ciò foresto na roba però ti podaressi cavar via chel piavolo che ti ga messo in ponta dea salute e rimetter el so bel farl che tanta storia el ga fatto!!! Se megio che vada via perche piu che parlo e piu me vien su nervoso e dopo mea ciapo anca co vualtre che no centrè niente!!! Ma vualtre savè che fine che ga fatto el faral?
Baci a tutti dalla vostra Orsola !!!!!

martedì 11 agosto 2009

Venezia....in vacanza



Venezia, la nostra meravigliosa città…le sue bellezze…le sue mille contraddizioni.. quest’estate…un’estate calda, umida. Sembra che non ci sia luogo per la brezza refrigerante che sovente verso agosto, dopo i primi temporali, si fa spazio tra i campi e le calli, accompagnando i giorni che si accorciano pian piano, in un preludio d’autunno.
Venezia dopo un periodo di allontanamento, lunghi fine settimana, a volte per periodi più lunghi, impegnati in altri dove, lavoro e interessi diversi, alla ricerca di altri punti, di altri orizzonti.
Venezia che accoglie, tutto e tutti, gli odori, i sapori, i colori, la pelle, le genti, abitudini e culture,
Venezia spesso violata, calpestata, umiliata.
Venezia che vive, comunque.
E’ la mia Venezia che desidero condividere con voi stasera, una Venezia riscoperta ed ancora più apprezzata.
A volte è necessario distaccarsi, ed in silenzio, da un nuovo punto di osservazione, da una nuova prospettiva, osservare.
Allora, possono succedere…
Alcune cose ovvie ma mai notate, d’incanto appaiono, e ci si sente nel posto giusto.
Con la mia e nostra Venezia nel cuore vi saluto cari santrovaso friends, me ne vado un poco in vacanza, vi abbraccio tutti e vi auguro un buon agosto, stelle cadenti messaggere di desideri e sogni che realmente accadono.

Cate

sabato 8 agosto 2009

IL GIARDINIERE


Ricordo di un ragazzo , ma vi parlo di tanti anni fà , che aveva sul suo balcone
un bellissimo fiore . Mi sembra di vederlo ... era un fiore molto bello e faceva invidia a molti . I vicini di casa lo ammiravano
di nascosto quando sapevano di non essere visti , penso per non dare soddisfazione
o per non voler sminuire il proprio balcone o peggio ancora loro stessi.
Su quel fiore vi si posavano le farfalle piu belle e variopinte sostavano un po
ci giravano attorno e con estrema leggerezza in un battito d'ali riprendevano il loro volo in piena
libertà. Il fiore cresceva bene cambiava persino il proprio colore per
intonarsi con l'umore del cielo che compiaciuto contracambiava accarezzandolo con dei raggi di sole al mattino per infondergli energia e qualche nuvola
nelle ore piu forti per far si che i suoi colori non potessero sbiadire.
Un giorno non ricordo bene come fù ne tanto meno il perchè il cielo si imbronciò
e seppe mostrare le sue nuvole piu cattive che generarono in poco tempo una forte tempesta.
Il fiore era li sul balcone e comiciò ad aver paura si riparò chiudendo su se stesso
i suoi petali colorati ma non fu sufficiente per scongiurare il peggio .Il vento comiciò a soffiare forte mettendo a dura prova il suo stelo e le sue radici . La grandine gli strappò le foglie e rovinò i suoi petali ancora caldi e profumati.
Nessuno sapeva dove era finito il ragazzo per avvisarlo di correre subito a casa
e di salvare il suo fiore. Quando alla sera rientrò al momento gli parve che tutto fosse come prima e che la tempesta oramai passata potesse solo essere qualcosa di cui parlarne il giorno dopo con gli amici . Si tolse i pantaloni e le scarpe ancora bagnate e si cambiò per trascorrere a casa le ultime ore della giornata.
A un certo momento però si sentì gelare Il mio fiore gridò e corse subito sul balcone .
Il fiore era li nel suo vaso ma era piegato su se stesso e foglie e petali come masticati erano sparsi sul balcone . Il ragazzo non seppe trattenere il suo pianto
lo tolse subito da li e lo portò in casa cercando di asciugargli i petali sgualciti con un battufolo di cotone e avvolse il vaso con una sciarpa di lana . La terra era fredda e a tenerlo in mano gli si erano ghiacciate le dita.
I primi giorni furono difficili per lui perchè perse ogni speranza. Il suo fiore rimaneva immobile e tutti i sostegni e le cure che ora il ragazzo gli forniva gli sembrava che non sarebbero mai stati sufficienti per non farlo morire.
Ci volle tempo e pazienza per vedere il suo fiore riprendersi ! Passò prima un lungo inverno ma alla fine anche la primavera
fece ritorno e il ragazzo contento rimise il suo fiore sul balcone . Certo non era più lo stesso fiore di prima ora per farlo stare su a guardare come una volta il sole
gli ci voleva un sostegno al quale potersi appoggiare . Qualche petalo porta ancora i segni della tempesta e i colori non sono piu gli stessi .Il ragazzo però non se la sentiva di tenere chiuso in casa questo fiore oramai cosi delicato e bisognoso di sole ma sapeva anche che rimettendolo sul balcone ogni volta che cambiava il tempo e si alzava il vento sarebbe dovuto correre a casa per metterlo al riparo e scongiurare una nuova sciagura . Così a lungo andare questo piccolo fiore divenne per il ragazzo pesante come una quercia . Ricordo il ragazzo quando mi diceva che aveva tanti proggetti da realizzare
e gli serviva tempo per fare nuove esperienze e per trovare la sua strada e si diceva che non era giusto rinunciarci per via di questo fiore che seppur involontariamente finiva per limitarlo.
Passarono gli anni ed il ragazzo ancora non era stato capace di prendere una decisione . Era rimasto lì immobile di fronte a quel bivio. Ci rimurginava facendo il conto degli anni passati e del numero delle scelte rimandate .Eppure si diceva ma che ci vuole sarebbe bastato prenderlo tra le mani per l'ultima volta uscire di casa e lasciarlo frettolosamente al primo angolo al proprio destino ma di fare ciò rabbrividiva all'idea . Poi un giorno lo incontrai era sereno e parlammo un po gli chiesi del suo fiore e lui mi disse : Sai ho pensato per anni che dovevo trovare la mia strada e che dovevo capire a cosa serve la mia vita . Ho cercato tutto questo per tanto tempo e a volte anche lontano e non capivo che ce l'avevo sotto gli occhi non capivo che se non avevo preso una direzione era perchè ero già arrivato .... Ora faccio il giardiniere !!!!

mercoledì 5 agosto 2009

IL SIGNIFICATO DEI COLORI


Ciao a tutti come va? Il caldo di questi giorni vi stà tenendo lontano dal pc?
O siete tutti pronti per partire per le ferie?
Vi volevo dire che è un po che mi frulla per la testa una domanda ...
Vi ricorderete che per un lungo periodo ho vestito sempre di nero.
Non riuscivo in nessun modo vedermi addosso altro colore cosi nel giro
di un paio d'anni mi sono ritrovato che non appena aprivo il mio armadio
era come mi trovassi davanti una nera lavagna !!!!!
Bhe qualcosa è cambiato e sinceramente è avvenuto in modo talmente
impercettibile che me ne sono accorto ora a fatti compiuti.
Quali sono i fatti? Non riesco piu a vedermi vestito di nero!!!
Non c'è niente da fare ho provato e riprovato ma una volta vestito
non faccio a tempo ad uscire che subito corro a cambiarmi come se quel colore
mi facesse mancare l'aria . Strano vero? al massimo posso avere la maglia nera
o una camicia ma in tal caso il pantalone deve essere assolutamente di un altro colore o viceversa !!! Non che ora vi possa capitare vestito di giallo o di rosso tipo Ape Maya sia chiaro ma il mio guaradaroba si sta arricchendo di Blu ( colore che prima non mi piaceva affatto tanto è vero che di blu non avevo mai avuto nulla )poi per ordine di gradimento direi Bianco e Verde militare . Solo questi direte? Devo rispondervi di si ma per me è stata una vera rivoluzione . Bhe la domanda che mi sono posto e che ora vi giro è questa. Ha un significato questa cosa? E quale? Lo voglio scoprire !!! Stasera intanto ho trovato sto sito che potete aprire cliccando sul titolo de post dove si parla del significato di ciascun colore. E a voi è mai successa una cosa simile? Quali sono i colori che amate indossare e quali invece
che vi guardereste bene dal farlo? La seduta è aperta .......