venerdì 10 luglio 2009

IL MANGIADISCHI DI CRISTINA

Provate a pensare ...... una mattina vi svegliate e sul tavolo trovate un foglio ,
un foglio che da lontano vi chiedete che cosa ci fa li e chi ce lo ha messo!!!
Lo fate per prendere come per sbarazzarvene ma vi soffermate un attimo
perchè sopra c'è scritto la parola " Oggetti" Li per li vi direte che non vuol dire nulla
li per li forse penserete ad uno scherzo ....
Ma se proprio volete pensarci cosa potrebbe venirvi in mente se non una cosa
inutile una cianfrusaglia che sta chiusa in qualche cassetto o in bella mostra .
Sarà un oggetto che non serve a nulla ma che per qualche motivo non ve ne sapete
sbarazzare. Guardatevi attorno ne avete anche voi di oggetti così nelle vostre case?
Trovo la cosa molto probabile !! Ma a gli oggetti dimenticati ci avete mai pensato?
Sono quelli dei ricordi , sono quelli finiti in soffitta e che non si usano piu.
Oppure sono quelli che non possedete piu e che ora sono nascosti nella vostra memoria
e chissà come fanno un giorno o l'altro ritornare alla mente oppure a perdersi per sempre.
Ma sono proprio quelli gli oggetti che ti potrebbero parlare ancora ...... chissà di quale giorno
chissà di quale anno . Sono loro che vorresti rivedere ancora con un brivido di nostalgia.
Il mangiadischi di Cristina era grigio chiaro e grigio scuro . Che soddisfazione averlo con noi
appoggiarlo sulle ginocchia seduti gli scalini e sentirlo grattare i 45 giri.
Ci ha fatto cantare e divertire. Ah se potesse parlare quante cose potrebbe dire
ha ascoltato tutti i nostri discorsi per tanto tempo e ..... chissà se ci ha rubato la chiave
di tanta spensieratezza ed allegria ...... sono gli oggetti dei ricordi quelli che non vanno piu via .

4 commenti:

cri ha detto...

oddio, il mio mangiadischi, e chi se lo ricordava più?
Eppure adesso mi fa ritornare a quei giorni, quando usciva un disco nuovo lo si metteva dentro ininterrottamente, oppure perchè quella canzone ci faceva pensare a quel qualcuno di cui si era FOLLEMENTE innamorati, fino al follemente successivo o alla canzone successiva!
ricordo assieme al mangiadischi, chissà perchè i gradini delle signore Milano in calle centopiere, quella dello zio Renato
Quanti pomeriggi ad ascoltare lo zio Renato a raccontarci le storie delle isole di Venezia, ma lì eravamo proprio piccoli

marina ciorcia ha detto...

.....continuo io? e le ore di "bianco, rosso e verde"? E i giri intorno all'edicola alla Toletta con la "mona dea daria" che passava?(chi si ricorda chi era?) E la cerbottana da dietro la muretta? E il sacchetto delle immondizie attaccato in alto finito in testa alla mamma di Cristina? Ecc. ecc. per quanto potremo continuare? Per non parlare dell'astronave Enterprise in magazzino da Flavio o le ore passate sul ponte a chiamarlo. Non mi avete risposto che è Sandro?. Baci a tutti.

cri ha detto...

sandro è il fratello della monica angeli

Flavio ha detto...

ea ciorcia sto giro se ga scatenà e ga tirà fora tante de quee robe che no mee ricodavo per niente in particolar ta mona dea daria ma ce gera? ahhahhaha