lunedì 11 maggio 2009

c'è sempre di peggio

capisco le tue sensazioni di Venezia, ma ti assicuri che con qualsivoglia fantasia Mestre riesce ad essere , a mio avviso, peggio perchè intanto non ho i nostri bei ricordi, secondo ti rinchiudi in casa per evitare la..... solita Piazza Ferretto, oppure Via Piave, dove fino a tre o 4 anni fa era piacevole passeggiare, vedere bei negozi, invece adesso si è trasformata in un vero Bronx.
Quindi ti riduci all'autoisolamento. Per fortuna che in tutto questo Nuvolao ci è stato di aiuto, in quanto con lui sei costretto bene o male ad uscire.
Venezia nella mia odierna esperienza rimane un luogo......( brutto definire così la propria città), mi correggo...uno spazio stupendo, dove io posso ancora decidere di andare a rivivere i miei sogni, e proprio tu dicevi:" per fortuna che ci siamo tenuti i sogni", certo quei sogni tipo trasferirsi a Parigi o io a Forgaria possono ancora valere come spinta in avanti nei momenti in cui sembra tutto uno schifo.
Della serie "c'è sempre qualcosa di peggio", ma anche qualcosa di meglio .
Ora io vivo quasi tutto il mese a Forgaria, a parte quando vado a treviso, e, il mio giardino, il bosco che ho a pochi metri, il torrente vicino, sono quello che amo di più, che mi soddisfano il bisogno di libertà, la sensazione che ho attorno ancora qualcosa che posso assaporare, ma solamente se io, proprio io lascio che questo avvenga dentro di me!
Ecco , secondo me, il segreto è proprio questo: lasciare alla nostra mente spazio per sognare, credere nel sogno, e, viverlo quando capita appieno.
VVB CRI
ciò Antonella vedi se un saluto lo puoi mandare, brutta vaccarella!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Tani! e Ciao Colombina! so drio far un commento soeo ar dirve che ghe sò anca mi, e che presto spararò qualche cassada su internet! a parte gli scherzi, come dicevo a Flavio stasera, appena avevo ricevuto l'sms mi ero incuriosita ed ero andata a visitare il sito di santrovaso, ma poi per una serie di vicissitudini e organizzazioni di postazione ed altro, non ultima la mancanza di pile (perchè anche per le cose belle, ragazzi, ci vuole energia) non avevo ancora risposto all'invito. Beh, lo faccio ora, magari intanto solo per dire sono qui, unendomi a voi nel ricordo di un tempo ricco di emozioni, di amicizia, di gioie e di molto ancora, che è custodito nel cuore nella certezza di poterci restare. Buona notte intanto e a presto
Cate

Flavio ha detto...

Ehi si Turi fate sentir e moighea de far SOLO ea spietta !!!!! No ti ga niente da dir su venessia ? me piasaria saver ea to opinion o queo che ti pensi dea mia.
Cri ah proposito ti ga leto el mio commento che go sontà soto el tuo nel post del video de parigi? Teo domando perchè no ti ga fato paroa sul discorso dee foto de forgaria che me piasaria veder quà !!!

marina ciorcia ha detto...

Ciao so ea Ciorcia. Anca mi fasso ea spietta. Me serve tempo per buttarme a scriver tutte ie beissime sensasion che me ga dà eserve tuti e veder ie vece foto. Cosa sè tutti sti trasferimenti? Dove trovè naltra cità come Venessia? (Ciò che diffisie scriver in venesian. Ghe meto mesa ora per do righe). E' verissimo che è molto cambiata però guardando i lati negativi il primo che mi viene in mente è sopratutto quello economico (da bona mare de famegia)e poi non ci sono più quei rapporti personali con tutti che avevamo una volta, sopratutto nella nostra zona di Camposantrovaso, i sè tutti cagaalto. Però devo dire la verità alla Giudecca dove io abito esiste ancora un pò della Venezia di una volta, dove i bambini giocano in strada e ci conosciamo un pò tutti. (Gavemo pena finio di far i veci zoghi da campo e go visto anche ea Turi, chi ha paura dell'uomo nero - saltar ea corda - el campanon (che fadiga) tirar con ea cerbotana, el taco e tanti altri che non me ricordavo più). Go perso el fio del discorso come al solito. Insoma per mi anche se so che non sarè d'accordo abitar a Venesia sè un gran privilegio. A proposito finalmente sono tornata a lavorare da un avvocato penalista (non se sa mai, se ve servisse) che ben che me fa al serveo. Se penso che c'è gente che per andare e tornare dal lavoro va in metro sottoterra invece che in vaporetto (anca se co i turisti) o a piedi passando per i campi di Venezia so proprio contenta di vivere qui. Basassi a Cri perchè Flavio lo vedo anche se poco, la Turi qualche volta, la Cate so anche stufa de sentirla. Ciorcia. Ciò che casin de discorso che go fato.
P.S. per Flavio: come mai il divano non sè a fiori?